“Per tanto tempo cercai ovunque una protezione completa ed efficace per il cavallo. Una sorta di armatura che permettesse di evitare danni fisici importanti ai cavalli.”

Tanti soggetti che vengono da noi per una riabilitazione psicologica presentano comportamenti autodistruttivi tra cui il buttarsi a terra, il mordersi o picchiare arti, testa e corpo contro pareti sino a ferirsi gravemente”. narra Elena Bajona.

“Anche durante la reintroduzione di un cavallo in natura, una protezione seria può evitare ferite e traumi a cavalli inesperti che non hanno mai vissuto in branco e non conoscono le regole da rispettare.”

Inoltre tanti proprietari riscontravano problematiche anche gravi durante il trasporto, soprattutto nei cargo degli aerei, ma non c’era niente che potesse salvaguardare i casi più delicati e fragili durante i viaggi.

Se non esiste si crea! E così fu.

Questa avventura iniziò nel 2016 con l’avvio alla creazione del primo prototipo. Un team scelto iniziò a studiare i materiali più adatti, le forme, l’ergonomia, la vestibilità. Tutto rigorosamente pensato ed eseguito in Italia da professionisti equini esperti e produttori specializzati in protezioni sportive e da difesa.

Diversi cavalli divennero i pazienti manichini per qualsiasi prova, misurazione e cura dei dettagli. Un lavoro svolto parallelamente ad altre attività e impegni ma che finalmente prese forma e nel 2020 ci fu finalmente il lancio!